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Gruppo di sostegno alla genitorialità

Gruppi di sostegno alla genitorialità

L’impegno a sostenere la genitorialità è un compito ed un interesse primario della comunità sociali; è un compito però molto delicato, che ha per oggetto l’essenza umana generatrice di esistenza fisica, ma anche psichica.

Si definisce funzione genitoriale  l’agevolare il bambino e successivamente il ragazzo a far parte dell’ambiente in cui nasce, riconoscendogli caratteristiche specifiche ed irripetibili e favorendo un suo progressivo processo di responsabilizzazione ed autonomia. La valorizzazione della sua unicità e delle sue potenziali capacità, unita al riconoscimento del diritto di sentirsi parte integrante di una comunità sono, infatti, gli elementi fondanti la strutturazione psichica del soggetto.

Gruppi di sostegno alla genitorialità sono pensati come gruppi ad orientamento dinamico, secondo una metodologia di lavoro di tipo gruppoanalitico che tenga conto del genitore quale portatore e sedimento dei gruppi di appartenenza primaria e secondaria. Un gruppo siffatto consente la mobilitazione delle dinamiche psichiche intra ed interpersonali che, fatte emergere da una disposizione non giudicante, rendono possibile l’attivazione, il recupero o il rafforzamento delle competenze genitoriali.

 

L’intervento con le famiglie ha innanzitutto una funzione preventiva poiché è finalizzato a creare all’interno del contesto familiare degli elementi di protezione. Lo spazio sociale costituito dal gruppo è considerato molto favorevole per i genitori; consente loro di osservare contemporaneamente se stessi e gli altri che hanno in comune con loro l’essere genitori. L’obiettivo del gruppo di sostegno è l’elaborazione delle componenti di disagio legate al compito di genitore, in modo che le emozioni ad esse collegate possano essere comunicate e condivise.

Il dispositivo di lavoro è comunque concepito come uno strumento che debba adattarsi ai bisogni che emergeranno durante gli incontri, alle necessità e alle caratteristiche psicologiche dei genitori.
Gli obiettivi che si perseguono sono:
individuare e promuovere le risorse presenti nella coppia genitoriale nel rispetto della loro funzione;
favorire l’arricchimento di entrambi i genitori, aiutandoli a prendere consapevolezza del loro modo di relazionarsi con i figli, sia come individui sia come coppia, e della loro personale esperienza di figli in rapporto con i loro genitori;

comprendere e analizzare le rappresentazioni che la famiglia ha delle istituzione sociali come la scuola. Può accadere che nelle situazioni che presentano un grave disagio sociale e un elevato indice di dispersione scolastica, sia necessario indagare come la scuola si prefigura nell’immaginario familiare;
restituire ai soggetti le proprie competenze genitoriali, rimesse in gioco attraverso lo scambio e il confronto tra pari, promuovendo la loro capacità di decidere e valutare senza ricorrere al controllo sociale.