Consulenza e Valutazione psicodiagnostica
Le valutazioni psicodiagnostiche spesso sono finalizzate a consulenze di parte e sono calibrate rispetto alla specificità dell’intervento.
Momento imprescindibile è rappresentato dal colloquio iniziale seguito, quando necessario, da colloqui di approfondimento.
I test, che rappersentano strumenti privilegiati in ambito psicodiagnostico, vengono scelti, sommministrati e valutati da esperti del centro.
Si utilizzano test proiettivi per l’indagine della personalità costituiti dal T.A.T e dal test di Rorschach
a questi si aggiungono spesso una grande varientà di test o questionari.
La scelta del test, o dei test, da somministrare viene valutata rispetto la specificità del caso dal terapeuta.
Tra i test utilizzati più frequentemente:
Test dell’albero, della famiglia, della figura umana, della famiglia, le favole delle favole della duss, etc…
Infanzia
Per quanto riguarda l’infanzia viene spesso valutata la possibilità di utilizzare i test proiettivi riadattati a questa fase dell’età: T. A.C.; Rorschach children
Spesso si prediligono test che hanno come strumento principale il disegno o il gioco. Questa scelta è dettata dalla possibilità di far rientrare la somministrazione del test in una dimensione relazionale accettabile tra terapeuta e bambino.
Una breve esemplificazione legata all’uso dello “scarabocchio”
Si utilizza anche la tecnica dello “scarabocchio” dove il disegno diviene il mezzo attraverso cui adulto e bambino dialogano.
Lo scarabocchio, inizialmente tracciato dal bambino, viene poi ritracciato dall’adulto, poi nuovamente dal bambino.
Il foglio bianco diventa lo spazio inizialmente vuoto, dove, via via prende vita l’incontro. Questo test finisce con un disegno a due a cui il bambino è invitato a dare voce con una storia.
Questa tecnica venne elaborata da Winnicott nel suo lungo lavoro con i bambini. Permette di stabilire un contatto non giudicante col bambino favorendo un clima di agio, in cui, possono riemerge più facilmente le emozioni e le tematiche predominanti.